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Monica Bellin

A chi non piace il famoso banana bread? Ho pensato di trasformarlo in comode monoporzioni energetiche e sane per la merenda o la colazione. Questi banana bread muffin senza burro sono realizzati con banana, farina di riso e farina d’avena. Sono morbidi, profumati e irresistibili con il cacao e le noci.

banana bread muffin

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 2 banane medie mature (circa 100 g a banana)
  • 60 g zucchero
  • 50 g latte
  • 1 uovo
  • 30 g olio di semi
  • 50 g farina di riso
  • 50 g farina di avena senza glutine
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 100 g gherigli di noci spezzettate grossolanamente
  • mezza bustina di lievito per dolci

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180 gradi in modalità statica.

In una ciotola schiacciate con una forchetta una banana matura (circa 100 grammi).

Unite lo zucchero, i liquidi e infine le polveri. Aggiungete al composto i gherigli di noci spezzettati grossolanamente con un coltello. Riempite i pirottini per circa ¾ con l’aiuto di un cucchiaio.

Sulla superficie di ogni muffin disponete alcune rotelline di banana.

Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti, modalità statica.

 

Variante:

Potete sostituire la farina d’avena con farina di castagne per donare un sapore ancora più goloso ai vostri muffin.

Se non amate le noci variate con altra frutta secca oppure delle gocce di cioccolato.

Consiglio:

Se fa caldo, vi consiglio di conservare i vostri banana bread muffin in frigorifero.

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La fugassa Veneta con le farine naturali senza glutine è un esperimento che ho voluto fortemente testare senza l’uso di mix preparati industriali. Nel blog avevo già inserito questa ricetta sglutinata , con la lunga lievitazione ma con la farina per pane.

La fugassa è un lievitato dolce di Pasqua originario del Veneto, che vanta origini molto antiche. La focaccia veneta era originariamente il dolce dei poveri, preparato in occasione delle feste. Si dice che questo pane dolce sia stato creato da un fornaio trevigiano che lavorò la pasta del pane con ingredienti inusuali, come burro, uova, miele e mandorle, ottenendo così una pasta soffice. La leggenda racconta che egli regalava la fugassa ai suoi clienti più “fedeli” durante la Pasqua. Si narra venisse preparato anche in occasione dei fidanzamenti ufficiali: questo dolce lievitato, infatti, era donato alla famiglia della ragazza scelta come sposa con il prezioso anello nascosto al suo interno. Una tradizione romantica che ha un sapore dolcissimo…

La ricetta classica e originale della focaccia tradizionale veneta prevede diverse lievitazioni, che variano da 3 a 4 prima della cottura. In questo procedimento con le farine naturali però farò una versione più breve. Generalmente si presenta in forma rotonda perché viene cotta in stampi circolari con un diametro variabile di circa 25 cm e consiste in una pasta interna soffice e leggera, di colore giallo-dorato. Ogni città veneta applica poi alla ricetta d’origine delle varianti: ad esempio l’aggiunta del marsala al posto dello spumadoro (una miscela di olii essenziali di agrumi mescolata con una miscela di aromi in acqua) e delle scorze di agrumi.

Vediamo come preparare la focaccia veneta in versione senza glutine, utilizzando solo farine naturali.

Se vuoi provare con il mix per pane trovi qui la ricetta lunga: fugassa veneta

se cerchi una colomba facile e veloce prova questa ricetta: colomba veloce senza glutine

fugassa veneta con farine naturali

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Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • PER IL LIEVITINO
  • 50 g farina di riso
  • 100 g latte
  • 20 g zucchero semolato
  • 12 g lievito di birra fresco
  • PER L'IMPASTO
  • 200 g farina di riso
  • 200 g latte
  • 100 g amido di mais
  • 50 g farina di mandorle
  • 15 g polvere di bucce di psillio (fondamentale per far lievitare il composto)
  • 80 g burro
  • 50 g zucchero semolato
  • 3 uova medie
  • 1 cucchiaio di spumadoro (o buccia limone/arancia tritata finissima) oppure Marsala
  • 1 pizzico sale fino
  • PER LA GLASSA
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai latte
  • granella di zucchero

Procedimento

Fare il lievitino: Sciogliete il lievito e lo zucchero nel latte caldo. Unite il liquido alla farina di riso (50 g). Lasciate lievitare in una tazza, coperto con pellicola, per 30 minuti.   Fare l'impasto: Mescolate la farina di riso con quella di mandorle, l'amido, lo psillio e un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero, il latte e gli aromi. Unite un uovo alla volta facendolo amalgamare completamente prima di versarne un altro. Per impastare io uso la planetaria con il gancio. Terminate incorporando il lievitino al composto. Impastate aggiungendo il burro morbido, fino ad ottenere una massa morbida e appiccicosa. Lievitazione: Trasferite in una grande boule, ricoprite con pellicola e fate lievitare almeno 2 ore, fino a un forte accrescimento di volume. Trascorso il tempo, trasferite l'impasto in uno stampo di carta da panettone diametro 20 cm, oppure una tortiera 22 cm foderata da carta forno. Praticate 1 taglio a croce sull'impasto. Lascia lievitare ancora 40 minuti circa coperto da pellicola. In una ciotola preparate la glassa mescolando il tuorlo con il latte. Riprendete la fugassa, spennellatela con la glassa e ricoprite con la granella di zucchero.   Cottura: Infornate a 180°C, forno già in temperatura. Ci vorranno circa 50 minuti, se la focaccia comincia a colorire troppo ricopritela con un foglio di alluminio. Fate la prova stecchino prima di estrarre dal forno. Lasciate raffreddare su una gratella.

Note: potete realizzare la farina di mandorle in casa, frullando finemente le mandorle ad impulsi in un mixer insieme ad un cucchiaio di amido. 

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un'alzata ricca di palline dolci

Febbraio è il mese dei dolci più goduriosi! Vediamo come preparare in maniera semplice, veloce e senza glutine una ricetta della tradizione. Le castagnole senza glutine !

Non amo molto i dolci fritti, qui nel blog infatti si possono contare in una mano e sono esclusivamente dedicati al carnevale.

Crostoli, Frittelle veneziane e ora le castagnole, che dalle mie parti si chiamano favette.

Vediamo come prepararle con pochi ingredienti glutenfree e senza fatica.

Faranno sicuramente la felicità di grandi e piccini!

un'alzata ricca di palline dolci

castagnole senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 300 g farina per dolci Mulino Marello
  • 100 g zucchero
  • 100 g olio di semi
  • 2 cucchiai di latte (se serve a bisogno)
  • Mezzo bicchierino di grappa o rum
  • Mezza bustina di lievito per dolci
  • 2 uova

Procedimento

Miscelare nella planetaria o mano la farina con lo zucchero e il lievito.

Unire le uova, l’olio, il latte e il mezzo bicchierino di liquore.  Impastare fino a formare un panetto morbido ed elastico.

A bisogno regolarsi con il latte o la farina, il composto può variare a seconda della polvere usata o della grandezza delle uova.  Formare dei rotolini e tagliare dei gnocchetti lunghi circa 2 centimetri.

Arrotolarli tra le mani in modo da formare delle palline. Scaldare l’olio di semi in un tegame grande circa 22 cm e con i bordi alti.  Friggere un po’ di castagnole alla volta, facendole dorare.  Posatele sulla carta assorbente e servitele con una spolverata di zucchero a velo.

Buon Carnevale a tutti!

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ciambella vista dall'alto con tazza di the e un piattino con delle fette tagliate

In questi due mesi ultimi mesi mi son presa una pausa dal blog e mi sono accorta di non aver inserito molte ricette che son invece presenti nei miei social, anche in versione video reel. Un esempio è questa ciambella variegata al cacao.

Un’idea per merenda o colazione facile e veloce, leggera, senza glutine e senza burro.

Un dolce da credenza soffice, genuino e profumato che si prepara in 5 minuti con pochissimi ingredienti. Si può personalizzare sostituendo l’acqua con della spremuta di arancia e renderlo più rustico usando della farina di riso integrale oppure la farina di grano saraceno finissima.

Questa ricetta è in collaborazione con le farine Mulino Marello, che amo particolarmente perchè macinate finissime e a pietra. l’importanza di trovare farine in purezza di qualità è fondamentale.

Quando si è alle prime armi nella cucina senza glutine per facilitare si usano le miscele industriali preparate. Sono mix ideali per ottenere ottimi risultati finali ma con il tempo io ho imparato a selezionare e a scegliere ingredienti più genuini possibili.

Usare le farine in purezza, naturalmente prive di glutine, è stata una svolta nella mia cucina.

Ogni farina ha un sapore e proprietà diverse.

Possiamo ogni volta personalizzare e trovare gusti differenti.

Questa ciambella variegata al cacao è realizzata con farina di riso finissima e amido di mais, ma nulla vi vieta a provare con altre, regolandovi ovviamente con i liquidi. Ricordatevi che ogni polvere assorbe i liquidi in maniera differente.

Vediamo la ricetta!

ciambella vista dall'alto con tazza di the e un piattino con delle fette tagliate

ciambella variegata al cacao

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 3 uova
  • 150 g zucchero semolato o di canna
  • 120 g olio di semi
  • 130 g acqua
  • 230 g farina di riso finissima (bianca o integrale)
  • 50 g amido di mais (va bene anche fecola di patate)
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 15 g liquore rum (oppure un caffè ristretto)
  • 1 bustina di lievito per dolci

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180 gradi, io uso modalità ventilata. In una ciotola montate con la frusta a mano o con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Unite i liquidi, l’olio e l’acqua. Setacciate la farina di riso, l’amido di mais e il lievito per dolci. Il composto deve risultare cremoso, omogeneo e senza grumi. Versate in uno stampo a ciambella di 24 cm, imburrato e infarinato ¾ di impasto. Aggiungete nella ciotola al composto restante 2 cucchiai di cacao amaro in polvere e mezzo bicchierino di liquore. Io ho scelto rum ma va bene anche del brandy oppure del caffè ristretto. Unite l’impasto al cacao al resto della torta, mescolando con uno stecchino. Infornate la torta nel forno già caldo a 180 gradi per circa 35 minuti, facendo la prova stecchino per controllare la cottura. Una volta pronta lasciatela intiepidire e rovesciate lo stampo su un piatto da portata. Decorate a piacere con una spolverata di zucchero a velo oppure una glassa fondente.

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una torta scura sopra una alzata natalizia, decorata con glassa al cioccolato e ribes

Il pan del Doge, o torta del Doge, è un dolce tipico veneto, in particolare della provincia di Rovigo, ricco di frutta secca e profumato al vino. Deve il suo nome e le origini all’ultimo Doge Silvestro Valier (1630-1700) che era un grande amante della buona cucina e della bella vita. Per preparare la ricetta originale occorre munirsi di tempo e pazienza perché ci sono due lievitazioni, una del preimpasto di 12 ore e un’altra dell’impasto arricchito di 15 ore. Per velocizzare i tempi, prepariamo questo dolce con una ricetta più fattibile a casa e in versione senza glutine.

La mia ricetta prevede una miscela di farine naturali in purezza che rendono il dolce soffice e adatto a tutti. E’ un dolce saporito con vino passito, energetico grazie alla frutta secca e uvetta passa nell’impasto.

La torta del Doge è ottima a colazione con una spolverata di zucchero a velo oppure come dolce di fine pasto, servita con una salsa di accompagnamento. Basterà sciogliere in un pentolino a fuoco basso la marmellata di arance allungata col succo di arancia mescolando bene e servire ad ogni commensale un piattino con la salsa a specchio con sopra una fetta di Pan del Doge.

In foto la vedete ricoperta da ganache fondente, decorata con ribes e rametti di rosmarino.

Se amate le ricette del Natale e i regali homemade trovate una sezione dedicata qui nel blod “idee di Natale”.

Provate ad esempio :

Torta di Natale

torta al cioccolato di Natale

confettura di pere e cioccolato”

e tantissime altre idee

 

una torta scura sopra una alzata natalizia, decorata con glassa al cioccolato e ribes

torta del doge

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 250 g di farina (150 g farina di riso, 50 g farina di grano saraceno finissima, 50 g fecola)
  • 3 uova
  • 100 g zucchero semolato
  • Mezza bustina di lievito per dolci
  • 150 g burro
  • 100 g uvetta sultanina
  • 50 g frutta secca mista (noci, pinoli, nocciole, mandorle)
  • 50 g miele
  • 50 g di vino passito (o marsala, rum)
  • Per la finitura: qb zucchero a velo
  • per accompagnare: marmellata di arance

Procedimento

Mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida per 10 minuti e poi scolatela. Tritate grossolanamente la frutta secca e mescolatela in una ciotola con la farina e il lievito. Sciogliete il burro, aggiungete lo zucchero e le uova. Mescolate con le fruste in modo da creare una crema densa e spumosa. Unite il miele, il vino, la frutta secca e infine la farina con il lievito. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo. Foderate la tortiera con carta da forno, o con burro e farina, e versate l’impasto, livellarlo bene e cuocete in forno già caldo a 180°C statico per circa 30-40 minuti (fate sempre la prova stecchino per verificare che sia ben cotto internamente). Una volta pronto, fate raffreddare la pagnotta e spolverate in superficie lo zucchero a velo.

Consiglio: servitela una salsa di accompagnamento. Sciogliete in un pentolino a fuoco basso la marmellata di arance allungata col succo di arancia e mescolate bene.  Versate la salsa a specchio sul piattino di ogni commensale e adagiatevi sopra una fetta di Pan del Doge.

Variante: potete sostituire la farina di grano saraceno con farina di riso oppure la neutra farina di sorgo. Ottima anche la variante con una parte di farina di castagne o farina di frutta secca.

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un dolce di Natale su un'alzata sopra un piano di legno

Una torta di Natale semplice, soffice e creativa, al vino, senza glutine e senza burro.

Si può preparare in occasione dello scambio auguri e regali con gli amici oppure per essere condivisa il giorno di Natale. Di certo, con la sua morbidezza e il suo sapore di cacao profumato al vino, difficilmente vi deluderà.

Ho scelto di realizzarla con la farina di sorgo macinata a pietra finissima di Mulino Marello.

Conoscete la farina di sorgo?

La farina di sorgo è una polvere naturale senza glutine con un sapore piacevole piuttosto neutro, ideale sia per le preparazioni dolci che per quelle salate. La farina di sorgo è chiara, color bianco giallognolo e al tatto è molto fine.

Il sorgo è il quinto cereale per importanza nell’economia agricola mondiale. Ricco di fibre ma privo di glutine, è quindi perfetto anche nell’alimentazione per celiaci.

Il sorgo è altamente digeribile e facilmente assimilabile, contiene importanti sali minerali come ferro, calcio, potassio e vitamine come la niacina (Vitamina B3) e la vitamina E che rendono quest’alimento ricco di proprietà nutritive. Contiene inoltre antiossidanti naturali  e rappresenta una buona fonte d’energia.

Insomma la farina di sorgo non può mancare nelle dispense dei celiaci e non !

In alternativa potete realizzare questa torta con la farina di riso, in versione bianca o integrale.

un dolce di Natale su un'alzata sopra un piano di legno

torta di Natale

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 230 g di farina di sorgo
  • 200 g di latte
  • 150 g di zucchero di canna
  • 30 g di cacao in polvere
  • 2 uova
  • 100 ml di olio di semi
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 tazzina di vino rosso ( 50 g)

Procedimento

Riunite in una ciotola le uova, lo zucchero, il latte e montate bene fino a ottenere una crema liscia. Incorporate quindi il vino, l’olio di semi e in ultimo la farina setacciata con il cacao e il lievito. Versate l’impasto in una teglia foderata di carta forno. Cuocete la torta di Natale a 180°C per 40 minuti e, una volta fredda, ricopritela con una crema al mascarpone oppure semplice panna montata.

Decorate in semplicità con dei rametti di rosmarino e dei chicchi di melograno. In alternativa potete usare dei grappolini di ribes. Lasciate riposare in frigorifero qualche ora prima di servire.

Portatela in tavola con un buon vino e buone feste a tutti voi!

Consiglio: potete fare 2 torte, tagliare le calotte superiori e realizzare una torta a doppio strato farcita con crema. In questo caso la torta doppio strato diventa per circa 12, 15 persone.

Ottima se speziata con un cucchiaino di cannella in polvere nell’impasto o arricchita di gocce di cioccolata.

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alzata con brownies , alcuni quadrati di dolce posati sul tavolo

Una ricetta super golosa che ho rifatto in varie versioni nel blog. Oggi ve lo propongo in versione integrale! Il brownie integrale senza glutine è un dolce irresistibile per gli amanti del cioccolato. Perfetto con una semplice spolverata di zucchero a velo e ancora più invitante se servito con una salsa ai frutti rossi e una pallina di gelato.
L’ho realizzato con la farina di riso integrale e la farina di grano saraceno, una proposta in collaborazione con Mulino Marello che macina a pietra cereali naturalmente privi di glutine.

alzata con brownies , alcuni quadrati di dolce posati sul tavolo

brownie integrale senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 50 g farina di grano saraceno macinata finissima
  • 50 g farina di riso integrale finissima
  • 100 g zucchero semolato o zucchero di canna
  • 100 g burro
  • 200 g cioccolato fondente
  • 2 uova
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • un cucchiaino di rum per chi desidera dare un po’ di carattere al dolce

Procedimento

Per prima cosa sciogliete in un pentolino a bagnomaria il cioccolato e il burro, mescolando dolcemente con un cucchiaio finché il composto sarà diventato cremoso.

In una ciotola lavorate le uova con lo zucchero. Unite il cioccolato fuso amalgamando bene con l’aiuto di una frusta. Aggiungete la farina di riso e la farina di grano saraceno macinata fine con il lievito e l’aroma. Mescolate vigorosamente con la spatola per dolci, finché il composto non diventa denso.

Trasferite l’impasto in una teglia quadrata o rettangolare non troppo grande, già foderata con carta da forno. La mia teglia misura 20x20 cm.

Potete posizionare sulla superficie delle mandorle e delle nocciole spezzettate, insieme ad una manciata di gocce di cioccolato per rendere i vostri brownies più golosi.

Infornate nel forno già caldo a 180° per circa 25 minuti.

Quando il brownie sarà pronto, toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare bene prima di tagliarlo e servirlo. L’interno deve restare un po’ umido.

Una spolverata di zucchero a velo per completare il tutto e buona colazione!

 

Variante: Potete sostituire la farina di grano saraceno con la farina di sorgo nella stessa quantità oppure realizzarlo in versione meno rustica soltanto con farina di riso bianca.

Consigli: Ottimo da servire anche come dessert con una fresca pallina di gelato

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un'alzata con dei muffin e frosting

Facili e veloci, questi muffin salati con farina di avena diventano dei perfetti antipasti per le tavolate delle feste. Ottimi se accompagnati con salse, creme, affettati e verdure.

Questa è la proposta che ho suggerito oggi nella calendario dell’Avvento nelle mie pagine instagram e facebook.

Ogni anno mi piace lanciare questo calendario virtuale ricco di idee per il Natale, un modo per far ancora di più social family.

Questi muffin salati al formaggio si possono fare con diverse farine ma nella ricetta che vado a scrivervi oggi prevedono quella di avena.

La farina di avena,

La farina d’avena, come tutte le altre farine in purezza naturalmente prive di glutine, deve riportare la dicitura senza glutine o la spiga barrata sulla confezione.

In commercio esistono due tipologie di farina di avena: quella bianca e quella integrale. La farina di avena integrale si ottiene dalla macinazione del seme e del cereale integro compreso del tegumento, mentre la farina bianca viene prodotta partendo dalla forma decorticata del seme. Naturalmente quella integrale conserva tutto il potenziale nutrizionale, è infatti, fonte di fibre, vitamine e minerali.

E’ adatta per tante preparazioni, sia dolci che salate e vi consiglio di miscelarla con altre farine.

Vediamo insieme come realizzare questi muffin salati.

Potete servirli al naturale oppure farcirli con salse: io li ho ricoperti da un frosting di formaggio spalmabile e cipolle boretane.

 

Se amate gli antipasti veloci e sfiziosi vi consiglio anche:

muffin allo stracchino”

muffin salati con nocciole e rosmarino”

“muffin salati con farina di riso e formaggio”

torta salata con prosciutto e fichi”

… e tantissime altre proposte…

 

un'alzata con dei muffin e frosting

muffin salati con farina di avena

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • Ingredienti per 10 muffin:
  • 100 g di farina di avena
  • 20 g tapioca o amido
  • 100 g parmigiano grattugiato
  • 1 uovo
  • 150 g di latte
  • 80 g di olio di semi
  • Mezza bustina di lievito istantaneo
  • sale q.b.
  • Mezzo cucchiaino di noce moscata se piace.
  • Per la crema formaggio spalmabile e confettura di cipolle borettane.

Procedimento

Inserite in una ciotola l'uovo con il formaggio grattugiato, l'olio e il latte. Mescolate con una frusta a mano. Unite le polveri, salate a vostro gradimento e aromatizzare, se vi piace, con mezzo cucchiaino di noce moscata. Amalgamate tutti gli ingredienti fino a formare un composto cremoso.  Potete realizzare la pastella anche al mixer. Riempite i pirottini a 3/4. Cuocete circa 20 minuti nel forno preriscaldato a 180 gradi, modalità statica.

Dopo la cottura lasciate raffreddare e ricoprite la superficie con salse o creme. Io ho mescolato 200 g di formaggio spalmabile e 50 g di confettura alle cipolle borettane ma potete farcire a vostro gradimento.

Consiglio: personalizzate la decorazione trasformando i vostri muffin salati in segnaposto per i vostri ospiti.

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un tavolo di legno, un vassoio con muffin al cacao e lamponi, una tazza di the e una mano che prende un dolcetto

I muffin al cacao sono dolcetti semplici, irresistibili, senza glutine, con farina di riso, ganache fondente, lamponi. Perfetti da gustare con una tazza fumante di thè.

Facilissimi da realizzare sono ideali per far divertire anche i più piccoli in cucina.

Vi ho mai detto che non amavo cucinare? Detto da una che ha un blog di cucina fa un po’ ridere, lo so, eppure è così.

LA CELIACHIA MI HA INSEGNATO A METTERMI IN GIOCO. 

Mi ha insegnato a cucinare prima di tutto per me e poi per gli altri. Mi ha spronato a condividere ricette sempre più buone anche nei Social, per chi in particolare ha problemi di intolleranza.

Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia dove la convivialità è fondamentale, il sedersi a tavola é un rito e le domeniche somigliano a Natale con tutti riuniti al tavolo e cibo in abbondanza.

Mia mamma e prima ancora le mie nonne, trascorrevano ore ai fornelli. Un atto d’amore….

La cucina: il tempo dedicato.

Ho imparato col tempo e grazie alla celiachia, a prendermi cura di quel che mangio, studiando le farine naturali e sglutinando ricette di famiglia.

Quelle preparazioni dal profumo di casa e amore che volevo assolutamente portare in tavola senza glutine e condividere con tutti. Mangiare in compagnia della mia famiglia senza ansia di contaminazioni e condividere con voi.

Cucinare é proprio un atto d’amore, PER SE STESSI E PER CHI AMIAMO.

Ma torniamo ai nostri muffin al cacao. Vi invito a mettervi in gioco e a prepararli con me.

Vi aspetto nella mia pagina Instagram dove potete trovare anche il video reel e se vi piacciono i muffin trovate qui nel blog la sezione dedicata con tantissime proposte.

un tavolo di legno, un vassoio con muffin al cacao e lamponi, una tazza di the e una mano che prende un dolcetto

muffin al cacao

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • Ingredienti per 12 muffin:
  • 200 g farina di riso
  • 30 g cacao amaro in polvere
  • 120 g latte o bevanda vegetale
  • 100 g zucchero
  • 100 g burro sciolto
  • 2 uova
  • mezza bustina di lievito per dolci senza glutine

Procedimento

In una ciotola mescolate uova, zucchero, burro, latte (o bevanda vegetale) e se desiderate una nota di sapore in più un cucchiaio di rum.  Aggiungete la farina (per me farina di riso integrale @mulino_marello), il cacao e la mezza bustina di lievito. L 'impasto dei muffin si lavora velocemente, deve essere cremoso e senza grumi.

(in questa fase chi desidera può aggiungere anche delle gocce di cioccolato).

Versate nei pirottini il composto, riempiendoli a 3/4. Infornate nel forno già caldo a 180 gradi per circa 20, 25 minuti, modalità statica. Una volta raffreddati ricoprite i vostri muffin con una ganache al cioccolato.

Fondete in un pentolino circa 150 g di cioccolato fondente e 50 g di panna liquida.

 

Consigli : se li preferite bianchi, sostituite il cacao con fecola o amido.

Si conservano qualche giorno nella campana di vetro.

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immagine dall'alto con pancake su un piatto, un libro aperto, delle mele

Oggi mettiamo in tavola i pancake all’avena, preparati con la farina naturalmente prima di glutine. lo sapete che i pancake sono nati in Grecia? Sono arrivati col tempo nel Nord Europa e poi sono diventati un dolce da colazione tipico statunitense! Il pancake americano più famoso ai giorni nostri è solitamente servito con lo sciroppo d’acero.

Ottimi appena cotti, ancora caldi, pronti per essere serviti e farciti ognuno a proprio gusto. I miei preferiti hanno semplicemente marmellata di frutti rossi, qualche lampone e una spolverata di zucchero a velo. I più giovani di casa invece li amano con glassa al cioccolato e qualche ciuffo di panna.

La farina d’avena è adatta a tutti, specialmente per chi soffre di celiachia. In passato si credeva che l’avena non fosse priva di glutine, per questo è stata ingiustamente esclusa dalla dieta gluten-free. In realtà l’avena è naturalmente priva di glutine. Il comitato scientifico dell’AIC, l’Associazione Italiana Celiachia, assicura infatti che i celiaci posso introdurre tranquillamente la farina di avena nella loro dieta a patto di sincerarsi dell’origine certificata e dell’idoneità del prodotto al rispetto di una catena di produzione, raccolta e distribuzione senza contaminazione. L’avena che si trova in commercio può essere contaminata da cereali contenenti glutine nelle varie fasi di coltivazione e lungo la filiera. Per questo motivo è fondamentale leggere attentamente le etichette e acquistare esclusivamente avena certificata che presenta sulla confezione la dicitura senza glutine o il simbolo con la spiga barrata.

La farina d’avena, come tutte le altre farine in purezza naturalmente prive di glutine, non fa parte dei prodotti erogabili con i buoni celiachia.

In commercio esistono due tipologie di farina di avena: quella bianca e quella integrale. La farina di avena integrale si ottiene dalla macinazione del seme e del cereale integro compreso del tegumento, mentre la farina bianca viene prodotta partendo dalla forma decorticata del seme.

Naturalmente quella integrale conserva tutto il potenziale nutrizionale, è infatti, fonte di fibre, vitamine e minerali.

L’avena è un cereale dalle importanti proprietà nutritive che contiene amido, carboidrati, fibre, proteine e grassi insaturi cioè “grassi buoni”. Appartiene ai carboidrati a lenta digestione, per cui l’organismo ha a disposizione energia per un periodo più lungo senza picchi glicemici e con sensazione di fame ritardata. La farina d’avena ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Grazie alle sue importanti caratteristiche nutrizionali negli ultimi anni l’avena si è molto diffusa anche nella cucina di tutti i giorni.

L’avena si può presentare in chicchi, in fiocchi, sgusciata e sotto forma di farina bianca o integrale. In ogni sua forma si caratterizza per un sapore abbastanza neutro, in alcuni casi tendente al dolce, fattore che la rende incredibilmente versatile in cucina.

Con la farina d’avena si possono realizzare preparazioni di vario tipo, dagli antipasti al dolce: pane, pizza, porridge, pasta, torte salate, torte dolci e dolci salati: non c’è limite alla quantità di idee che possono nascere!

Vi lascio la ricetta da provare e se vi piacciono i pancake trovate nel blog anche :

“pancake senza glutine”  realizzati con farina di riso

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buona giornata

Monica

immagine dall'alto con pancake su un piatto, un libro aperto, delle mele

pancake all'avena

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 4.0/5
( 6 voted )

Ingredienti

  • 200 g farina di avena senza glutine
  • 250 g latte o bevanda vegetale
  • 50 g di zucchero semolato
  • 1 uovo medio
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci senza glutine

Procedimento

Sbattete l’uovo in una ciotola con una frusta, poi iniziate a versare il latte a filo continuando a mescolare. Aggiungete la farina e infine unite il lievito. Mescolate ancora fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea.  Ungete una padella antiaderente con un filo di olio oppure un po’ di burro. ( io uso una piastra grande, liscia, dove possono cuocerne 4 in contemporanea).

Rimuovete l’eccesso di burro o olio con un foglio di carta assorbente. Versate un mestolo di pastella sulla piastra calda e cuocete a fiamma bassa.

Quando inizieranno a formarsi delle bollicine in superficie, girate il pancake con una spatola e continuate a cuocere finché non risulterà dorato anche dall’altra parte. Ci vorranno circa 1-2 minuti per lato. Proseguite in questo modo per cuocere tutti i pancake impilandoli uno sull’altro su una spianatoia o piatto, man mano che saranno pronti. Versate la stessa quantità di pastella così verranno tutti della stessa dimensione. I vostri pancake senza glutine sono pronti per essere farciti o glassati a proprio gusto.

Una colazione perfetta da condividere con chi amiamo.

informazioni : con queste dosi si possono realizzare circa 12 pancake

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