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farina di riso

A chi non piace il famoso banana bread? Ho pensato di trasformarlo in comode monoporzioni energetiche e sane per la merenda o la colazione. Questi banana bread muffin senza burro sono realizzati con banana, farina di riso e farina d’avena. Sono morbidi, profumati e irresistibili con il cacao e le noci.

banana bread muffin

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 2 banane medie mature (circa 100 g a banana)
  • 60 g zucchero
  • 50 g latte
  • 1 uovo
  • 30 g olio di semi
  • 50 g farina di riso
  • 50 g farina di avena senza glutine
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 100 g gherigli di noci spezzettate grossolanamente
  • mezza bustina di lievito per dolci

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180 gradi in modalità statica.

In una ciotola schiacciate con una forchetta una banana matura (circa 100 grammi).

Unite lo zucchero, i liquidi e infine le polveri. Aggiungete al composto i gherigli di noci spezzettati grossolanamente con un coltello. Riempite i pirottini per circa ¾ con l’aiuto di un cucchiaio.

Sulla superficie di ogni muffin disponete alcune rotelline di banana.

Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti, modalità statica.

 

Variante:

Potete sostituire la farina d’avena con farina di castagne per donare un sapore ancora più goloso ai vostri muffin.

Se non amate le noci variate con altra frutta secca oppure delle gocce di cioccolato.

Consiglio:

Se fa caldo, vi consiglio di conservare i vostri banana bread muffin in frigorifero.

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La fugassa Veneta con le farine naturali senza glutine è un esperimento che ho voluto fortemente testare senza l’uso di mix preparati industriali. Nel blog avevo già inserito questa ricetta sglutinata , con la lunga lievitazione ma con la farina per pane.

La fugassa è un lievitato dolce di Pasqua originario del Veneto, che vanta origini molto antiche. La focaccia veneta era originariamente il dolce dei poveri, preparato in occasione delle feste. Si dice che questo pane dolce sia stato creato da un fornaio trevigiano che lavorò la pasta del pane con ingredienti inusuali, come burro, uova, miele e mandorle, ottenendo così una pasta soffice. La leggenda racconta che egli regalava la fugassa ai suoi clienti più “fedeli” durante la Pasqua. Si narra venisse preparato anche in occasione dei fidanzamenti ufficiali: questo dolce lievitato, infatti, era donato alla famiglia della ragazza scelta come sposa con il prezioso anello nascosto al suo interno. Una tradizione romantica che ha un sapore dolcissimo…

La ricetta classica e originale della focaccia tradizionale veneta prevede diverse lievitazioni, che variano da 3 a 4 prima della cottura. In questo procedimento con le farine naturali però farò una versione più breve. Generalmente si presenta in forma rotonda perché viene cotta in stampi circolari con un diametro variabile di circa 25 cm e consiste in una pasta interna soffice e leggera, di colore giallo-dorato. Ogni città veneta applica poi alla ricetta d’origine delle varianti: ad esempio l’aggiunta del marsala al posto dello spumadoro (una miscela di olii essenziali di agrumi mescolata con una miscela di aromi in acqua) e delle scorze di agrumi.

Vediamo come preparare la focaccia veneta in versione senza glutine, utilizzando solo farine naturali.

Se vuoi provare con il mix per pane trovi qui la ricetta lunga: fugassa veneta

se cerchi una colomba facile e veloce prova questa ricetta: colomba veloce senza glutine

fugassa veneta con farine naturali

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Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • PER IL LIEVITINO
  • 50 g farina di riso
  • 100 g latte
  • 20 g zucchero semolato
  • 12 g lievito di birra fresco
  • PER L'IMPASTO
  • 200 g farina di riso
  • 200 g latte
  • 100 g amido di mais
  • 50 g farina di mandorle
  • 15 g polvere di bucce di psillio (fondamentale per far lievitare il composto)
  • 80 g burro
  • 50 g zucchero semolato
  • 3 uova medie
  • 1 cucchiaio di spumadoro (o buccia limone/arancia tritata finissima) oppure Marsala
  • 1 pizzico sale fino
  • PER LA GLASSA
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai latte
  • granella di zucchero

Procedimento

Fare il lievitino: Sciogliete il lievito e lo zucchero nel latte caldo. Unite il liquido alla farina di riso (50 g). Lasciate lievitare in una tazza, coperto con pellicola, per 30 minuti.   Fare l'impasto: Mescolate la farina di riso con quella di mandorle, l'amido, lo psillio e un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero, il latte e gli aromi. Unite un uovo alla volta facendolo amalgamare completamente prima di versarne un altro. Per impastare io uso la planetaria con il gancio. Terminate incorporando il lievitino al composto. Impastate aggiungendo il burro morbido, fino ad ottenere una massa morbida e appiccicosa. Lievitazione: Trasferite in una grande boule, ricoprite con pellicola e fate lievitare almeno 2 ore, fino a un forte accrescimento di volume. Trascorso il tempo, trasferite l'impasto in uno stampo di carta da panettone diametro 20 cm, oppure una tortiera 22 cm foderata da carta forno. Praticate 1 taglio a croce sull'impasto. Lascia lievitare ancora 40 minuti circa coperto da pellicola. In una ciotola preparate la glassa mescolando il tuorlo con il latte. Riprendete la fugassa, spennellatela con la glassa e ricoprite con la granella di zucchero.   Cottura: Infornate a 180°C, forno già in temperatura. Ci vorranno circa 50 minuti, se la focaccia comincia a colorire troppo ricopritela con un foglio di alluminio. Fate la prova stecchino prima di estrarre dal forno. Lasciate raffreddare su una gratella.

Note: potete realizzare la farina di mandorle in casa, frullando finemente le mandorle ad impulsi in un mixer insieme ad un cucchiaio di amido. 

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ciambella vista dall'alto con tazza di the e un piattino con delle fette tagliate

In questi due mesi ultimi mesi mi son presa una pausa dal blog e mi sono accorta di non aver inserito molte ricette che son invece presenti nei miei social, anche in versione video reel. Un esempio è questa ciambella variegata al cacao.

Un’idea per merenda o colazione facile e veloce, leggera, senza glutine e senza burro.

Un dolce da credenza soffice, genuino e profumato che si prepara in 5 minuti con pochissimi ingredienti. Si può personalizzare sostituendo l’acqua con della spremuta di arancia e renderlo più rustico usando della farina di riso integrale oppure la farina di grano saraceno finissima.

Questa ricetta è in collaborazione con le farine Mulino Marello, che amo particolarmente perchè macinate finissime e a pietra. l’importanza di trovare farine in purezza di qualità è fondamentale.

Quando si è alle prime armi nella cucina senza glutine per facilitare si usano le miscele industriali preparate. Sono mix ideali per ottenere ottimi risultati finali ma con il tempo io ho imparato a selezionare e a scegliere ingredienti più genuini possibili.

Usare le farine in purezza, naturalmente prive di glutine, è stata una svolta nella mia cucina.

Ogni farina ha un sapore e proprietà diverse.

Possiamo ogni volta personalizzare e trovare gusti differenti.

Questa ciambella variegata al cacao è realizzata con farina di riso finissima e amido di mais, ma nulla vi vieta a provare con altre, regolandovi ovviamente con i liquidi. Ricordatevi che ogni polvere assorbe i liquidi in maniera differente.

Vediamo la ricetta!

ciambella vista dall'alto con tazza di the e un piattino con delle fette tagliate

ciambella variegata al cacao

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 3 uova
  • 150 g zucchero semolato o di canna
  • 120 g olio di semi
  • 130 g acqua
  • 230 g farina di riso finissima (bianca o integrale)
  • 50 g amido di mais (va bene anche fecola di patate)
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 15 g liquore rum (oppure un caffè ristretto)
  • 1 bustina di lievito per dolci

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180 gradi, io uso modalità ventilata. In una ciotola montate con la frusta a mano o con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Unite i liquidi, l’olio e l’acqua. Setacciate la farina di riso, l’amido di mais e il lievito per dolci. Il composto deve risultare cremoso, omogeneo e senza grumi. Versate in uno stampo a ciambella di 24 cm, imburrato e infarinato ¾ di impasto. Aggiungete nella ciotola al composto restante 2 cucchiai di cacao amaro in polvere e mezzo bicchierino di liquore. Io ho scelto rum ma va bene anche del brandy oppure del caffè ristretto. Unite l’impasto al cacao al resto della torta, mescolando con uno stecchino. Infornate la torta nel forno già caldo a 180 gradi per circa 35 minuti, facendo la prova stecchino per controllare la cottura. Una volta pronta lasciatela intiepidire e rovesciate lo stampo su un piatto da portata. Decorate a piacere con una spolverata di zucchero a velo oppure una glassa fondente.

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una torta scura sopra una alzata natalizia, decorata con glassa al cioccolato e ribes

Il pan del Doge, o torta del Doge, è un dolce tipico veneto, in particolare della provincia di Rovigo, ricco di frutta secca e profumato al vino. Deve il suo nome e le origini all’ultimo Doge Silvestro Valier (1630-1700) che era un grande amante della buona cucina e della bella vita. Per preparare la ricetta originale occorre munirsi di tempo e pazienza perché ci sono due lievitazioni, una del preimpasto di 12 ore e un’altra dell’impasto arricchito di 15 ore. Per velocizzare i tempi, prepariamo questo dolce con una ricetta più fattibile a casa e in versione senza glutine.

La mia ricetta prevede una miscela di farine naturali in purezza che rendono il dolce soffice e adatto a tutti. E’ un dolce saporito con vino passito, energetico grazie alla frutta secca e uvetta passa nell’impasto.

La torta del Doge è ottima a colazione con una spolverata di zucchero a velo oppure come dolce di fine pasto, servita con una salsa di accompagnamento. Basterà sciogliere in un pentolino a fuoco basso la marmellata di arance allungata col succo di arancia mescolando bene e servire ad ogni commensale un piattino con la salsa a specchio con sopra una fetta di Pan del Doge.

In foto la vedete ricoperta da ganache fondente, decorata con ribes e rametti di rosmarino.

Se amate le ricette del Natale e i regali homemade trovate una sezione dedicata qui nel blod “idee di Natale”.

Provate ad esempio :

Torta di Natale

torta al cioccolato di Natale

confettura di pere e cioccolato”

e tantissime altre idee

 

una torta scura sopra una alzata natalizia, decorata con glassa al cioccolato e ribes

torta del doge

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 250 g di farina (150 g farina di riso, 50 g farina di grano saraceno finissima, 50 g fecola)
  • 3 uova
  • 100 g zucchero semolato
  • Mezza bustina di lievito per dolci
  • 150 g burro
  • 100 g uvetta sultanina
  • 50 g frutta secca mista (noci, pinoli, nocciole, mandorle)
  • 50 g miele
  • 50 g di vino passito (o marsala, rum)
  • Per la finitura: qb zucchero a velo
  • per accompagnare: marmellata di arance

Procedimento

Mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida per 10 minuti e poi scolatela. Tritate grossolanamente la frutta secca e mescolatela in una ciotola con la farina e il lievito. Sciogliete il burro, aggiungete lo zucchero e le uova. Mescolate con le fruste in modo da creare una crema densa e spumosa. Unite il miele, il vino, la frutta secca e infine la farina con il lievito. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo. Foderate la tortiera con carta da forno, o con burro e farina, e versate l’impasto, livellarlo bene e cuocete in forno già caldo a 180°C statico per circa 30-40 minuti (fate sempre la prova stecchino per verificare che sia ben cotto internamente). Una volta pronto, fate raffreddare la pagnotta e spolverate in superficie lo zucchero a velo.

Consiglio: servitela una salsa di accompagnamento. Sciogliete in un pentolino a fuoco basso la marmellata di arance allungata col succo di arancia e mescolate bene.  Versate la salsa a specchio sul piattino di ogni commensale e adagiatevi sopra una fetta di Pan del Doge.

Variante: potete sostituire la farina di grano saraceno con farina di riso oppure la neutra farina di sorgo. Ottima anche la variante con una parte di farina di castagne o farina di frutta secca.

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un tavolo di legno, un vassoio con muffin al cacao e lamponi, una tazza di the e una mano che prende un dolcetto

I muffin al cacao sono dolcetti semplici, irresistibili, senza glutine, con farina di riso, ganache fondente, lamponi. Perfetti da gustare con una tazza fumante di thè.

Facilissimi da realizzare sono ideali per far divertire anche i più piccoli in cucina.

Vi ho mai detto che non amavo cucinare? Detto da una che ha un blog di cucina fa un po’ ridere, lo so, eppure è così.

LA CELIACHIA MI HA INSEGNATO A METTERMI IN GIOCO. 

Mi ha insegnato a cucinare prima di tutto per me e poi per gli altri. Mi ha spronato a condividere ricette sempre più buone anche nei Social, per chi in particolare ha problemi di intolleranza.

Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia dove la convivialità è fondamentale, il sedersi a tavola é un rito e le domeniche somigliano a Natale con tutti riuniti al tavolo e cibo in abbondanza.

Mia mamma e prima ancora le mie nonne, trascorrevano ore ai fornelli. Un atto d’amore….

La cucina: il tempo dedicato.

Ho imparato col tempo e grazie alla celiachia, a prendermi cura di quel che mangio, studiando le farine naturali e sglutinando ricette di famiglia.

Quelle preparazioni dal profumo di casa e amore che volevo assolutamente portare in tavola senza glutine e condividere con tutti. Mangiare in compagnia della mia famiglia senza ansia di contaminazioni e condividere con voi.

Cucinare é proprio un atto d’amore, PER SE STESSI E PER CHI AMIAMO.

Ma torniamo ai nostri muffin al cacao. Vi invito a mettervi in gioco e a prepararli con me.

Vi aspetto nella mia pagina Instagram dove potete trovare anche il video reel e se vi piacciono i muffin trovate qui nel blog la sezione dedicata con tantissime proposte.

un tavolo di legno, un vassoio con muffin al cacao e lamponi, una tazza di the e una mano che prende un dolcetto

muffin al cacao

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 2 voted )

Ingredienti

  • Ingredienti per 12 muffin:
  • 200 g farina di riso
  • 30 g cacao amaro in polvere
  • 120 g latte o bevanda vegetale
  • 100 g zucchero
  • 100 g burro sciolto
  • 2 uova
  • mezza bustina di lievito per dolci senza glutine

Procedimento

In una ciotola mescolate uova, zucchero, burro, latte (o bevanda vegetale) e se desiderate una nota di sapore in più un cucchiaio di rum.  Aggiungete la farina (per me farina di riso integrale @mulino_marello), il cacao e la mezza bustina di lievito. L 'impasto dei muffin si lavora velocemente, deve essere cremoso e senza grumi.

(in questa fase chi desidera può aggiungere anche delle gocce di cioccolato).

Versate nei pirottini il composto, riempiendoli a 3/4. Infornate nel forno già caldo a 180 gradi per circa 20, 25 minuti, modalità statica. Una volta raffreddati ricoprite i vostri muffin con una ganache al cioccolato.

Fondete in un pentolino circa 150 g di cioccolato fondente e 50 g di panna liquida.

 

Consigli : se li preferite bianchi, sostituite il cacao con fecola o amido.

Si conservano qualche giorno nella campana di vetro.

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un tavolo di legno con un' alzata e dei biscotti, una zucca e una candela in lontananza, colori autunnali

Le fave dei morti sono dei biscottini friabili a base di farina di mandorle che si preparano in occasione delle festività di Ognissanti.

Sono biscotti molto semplici e veloci da fare, perfetti da servire a merenda con una bevanda calda oppure a fine pasto con un buon vino liquoroso.

Da nord al sud Italia esistono varie ricette per prepararli, ma l’ingrediente di base è la farina di mandorle. Vengono aromatizzati in maniera diversa. In Veneto solitamente si fanno al cacao, rosse con il liquore elchermes e bianche.

Io realizzo la farina di mandorle in casa, frullando finemente le mandorle con la buccia insieme alla farina riso. Vi raccomando di frullare sempre ad impulsi per non surriscaldare troppo la frutta secca che in quel caso libererebbe l’olio.

Curiosità :

Le Fave dei Morti sono un dolce tipico veneziano e arriva da molto lontano con la sua antica tradizione.

Le favette dei morti, come le chiamiamo noi, hanno sostituito le fave arrostite che si mangiavano un tempo nella festività di Ognisanti e si caratterizzano per essere di tre colori (marrone, pesca e bianche).

Ma perché questo dolcetto è legato proprio alle fave?  Le fave nell’antica Roma, erano considerate un “incantesimo protettore”, il simbolo dei morti e della loro prosperità.

Il fiore di questo legume è bianco ma macchiato al centro di nero (simbolo di morte). Inoltre, se le fave secche vengono lasciate nell’acqua, esse la tingono di colore rosso e ricordano quindi il sangue.

Anche con l’avvento del Cristianesimo, c’era il legame tra fave e morti infatti fino ai tempi più recenti, si usava mettere sul davanzale e sugli angoli delle strade ciotole colme di fave.

Oggi la fava naturale è stata sostituita con i biscotti che prendono il nome di fave dei morti!

Pochi ingredienti e completamente senza glutine.

Golose e perfette da mettere in tavola sia a merenda, con una bevanda calda oppure da servire con un vino liquoroso.

Se vi piacciono le ricette della tradizione non scordatevi di vedere la sezione dedicata alla cucina veneta nel blog.

Potete trovare ricette come : “il macafame” “la torta putana” “le frittelle” “i zaeti”la polentina zala de Cittadella”

Fatemi sapere … e vi aspetto come sempre nella mia pagina Instagram

un tavolo di legno con un' alzata e dei biscotti, una zucca e una candela in lontananza, colori autunnali

fave dei morti

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 200 gr di mandorle intere da polverizzare oppure farina di mandorle,
  • 100 gr farina di riso,
  • 100 gr di zucchero,
  • 1 uovo intero,
  • 30 gr di burro fuso (che volendo potete sostituire con pari quantità di olio di semi)
  • buccia grattugiata di un limone,
  • un cucchiaino di cannella in polvere,
  • (un cucchiaio di cacao per creare le fave marroni, l’alchermes per quelle rosse)

Procedimento

Polverizzate le mandorle al frullatore.

Unite lo zucchero. Aggiungete tutti gli altri ingredienti tranne il liquore e impastate.

Potete realizzare direttamente l'impasto al frullatore oppure in una ciotola a mano.

Per creare le diverse tipologie di colore dividete l’impasto in tre panetti:

- in uno aggiungerete un po' di cacao per creare le fave marroni,

- in uno l’alchermes per quelle rosse,

- mentre il terzo rimarrà del colore naturale.

L’impasto deve essere morbido.

Arrotolate tra le mani un po' di pasta alle mandorle alla volta, realizzando palline grandi come noci e poi schiacciate leggermente per dare la forma di favette.

 

Man mano che le realizzate, adagiatele in una teglia precedentemente foderata di carta da forno.

Cuocete in forno ben caldo, a 180° per circa 15 minuti, fino a quando le vedrete leggermente dorate!

Sfornate e lasciate intiepidire.

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torta di mele con una fetta tagliata, sullo sfondo un cesto di mele, una zucca e foglie gialle

Questo ottobre ci sta regalando ancora giornate di sole e temperature piacevoli ma dalla natura arrivano le meravigliose zucche autunnali, adatte per tantissime ricette. Oggi porto in tavola una dolcezza rustica, senza burro : la torta alla zucca e mele.

Questa è una torta dal gusto integrale, con il sapore tipico della farina al grano saraceno. Un dolce soffice grazie alla purea di zucca nell’impasto che crea un matrimonio perfetto con la dolcezza delle mele. Se vi piace, vi consiglio  di aromatizzare il vostro dolce con la cannella in polvere.

La realizzazione come sempre è facile e veloce. Un modo per avvicinare tutti, celiaci e non, ad una cucina fatta di farine naturali in purezza. Le farine alternative prive di glutine.

Se non amate il sapore del grano saraceno, potete sostituire questa farina nella stessa quantità con la farina di riso.

Attenzione a variare con altre farine perché ogni polvere ha caratteristiche diverse.

Se vi piacciono le torte di mele trovate tante proposte nel blog, ad esempio:

“torta di mele senza burro”

“torta di mele e more”

“torta di mele e crema”

“muffin mele e farina di riso”

e tantissime altre ricette. Inserite la parola MELE nello spazio della lente per trovarle tutte.

Ma ora vediamo questa ricetta. Vi aspetto nei commenti e nella mia pagina Instagram con un bellissimo video sulla preparazione.

torta di mele con una fetta tagliata, sullo sfondo un cesto di mele, una zucca e foglie gialle

torta alla zucca e mele

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • 200 g zucca cruda (da cuocere e trasformare in purea)
  • 100 g zucchero semolato o di canna
  • 3 uova
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 100 g farina di riso
  • 50 g amido di mais o tapioca
  • 50 g olio di semi (mais o girasole)
  • 1 bustina di lievito per dolci (senza glutine in caso di celiachia)
  • Cannella in polvere facoltativa
  • 3 mele

Procedimento

Tagliate e pulite la zucca, privatela della buccia e pesatene 200 grammi. Tagliatela a pezzettini e fateli cuocere a vapore fino a quando diventano morbidi. Schiacciate a purea e lasciate intiepidire. Unite alla purea di zucca le uova e lo zucchero. Lavorate con la frusta a mano o con le fruste elettriche. Aggiungete l’olio e poi le polveri con il lievito. Si può aromatizzare la torta con della cannella in polvere. Versate l’impasto cremoso in uno stampo a cerniera foderato da carta forno oppure in una tortiera imburrata e infarinata. Lavate e sbucciate le mele. Tagliatele a fettine e infilatele a raggiera nella torta. Potete spolverare un cucchiaio di zucchero semolato in superficie per ottenere una golosa crosticina in cottura. Cuocete nel forno  preriscaldato a 180 gradi per circa 35, 30 minuti. Fate la prova stecchino dopo i 30 minuti per verificare la cottura. Quando sarà tiepida toglietela dallo stampo e servitela con un’abbondante spolverata di zucchero a velo.  

Consiglio: scegliete una zucca con polpa asciutta e saporita. Le adatte sono sicuramente la mantovana e la delica, ottima la butternut. Preferite la farina di grano saraceno macinata fine.

In caso di celiachia verificate sempre l'idoneità delle polveri.  

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un'alzata con delle crostatine sopra e sul tavolo di legno mele e foglie gialle

Questa è una ricetta alla quale ho dedicato un video reel nella mia pagina Instagram. Sono delle crostatine senza glutine con crema e mele. Una vera coccola.

Spesso mi chiedete come impastare la frolla di farine naturali in purezza senza glutine e questa al burro, con farina di riso, amido e fecola, è una delle mie preferite: delicata, friabile e dolce. Perfetta per crostate, biscotti e tartellette come in questo caso.

Potete realizzare la pasta frolla senza glutine al frullatore, amalgamando a velocità media tutti gli ingredienti oppure nella planetaria se siete abituati ad usarla. Io sono meno pratica e preferisco impastare a mano, in una ciotola. In questo caso lavorate velocemente gli ingredienti e una volta ottenuto il panetto elastico e non appiccicoso, avvolgetelo nella pellicola e fatelo risposare circa 30 minuti in frigorifero. Avrete tutto il tempo così di preparare la crema per la farcia.

Con questa frolla e la stessa crema, potete realizzare anche dei semplici frollini farciti. In un video reel ho fatto vedere come realizzare, con l’aiuto di un bicchiere, dei biscotti rotondi. Una volta stesa la pasta frolla sulla spianatoia infarinata e fatte le forme, disponete sopra metà dei cerchi un cucchiaio di crema. Richiudete con un altro cerchio di pasta e delicatamente fermate i bordi, punzecchiando con uno stecchino.

Io ho scelto la crema al profumo di limone ma questa frolla alla farina di riso si sposa con qualsiasi crema, confettura o ganache.

Provate questa frolla ad esempio con la mia ricetta:

tartellette con ganache “

un'alzata con delle crostatine sopra e sul tavolo di legno mele e foglie gialle

crostatine senza glutine con crema e mele

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
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Ingredienti

  • Ingredienti per la frolla al burro:
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • 80 g zucchero
  • 100 g burro morbido
  • 150 g farina di riso più quella per lo spolvero
  • 50 g amido di mais o farina di tapioca
  • 50 g fecola di patate
  • buccia di limone grattugiata
  • Ingredienti per la crema:
  • 1 uovo
  • 50 g zucchero
  • 30 g amido di mais o farina di riso
  • 250 g latte
  • Scorza di limone biologico grattugiato
  • 2 mele da tagliare a fettine

Procedimento

Lavorate gli ingredienti della frolla velocemente a mano o direttamente al frullatore fino a formare un impasto elastico da lavorare. Formate il panetto e se risulta troppo morbido lasciatelo riposare 30 minuti in frigorifero. Nel frattempo occupatevi della crema facile. Scaldate il latte in un pentolino. Sbattete a parte in una ciotola l’uovo, la buccia di limone grattugiata e zucchero. Aggiungete la farina al composto di uova mescolando. Incorporate il latte molto caldo continuando ad amalgamare con la frusta per evitare la formazione di grumi. Trasferite tutto il composto in un pentolino e procedete con temperatura moderata mescolando, senza far bollire, fino a quando si addensa. Quando è pronta, lasciate intiepidire. Riprendete la frolla e stendetela sulla spianatoia infarinata. Formate i dischi con una tazza. Appoggiate i dischi di frolla sugli stampini per crostate, diametro 10.  Togliete l’esubero ai lati e disponete un paio di cucchiate di crema. Sbucciate e tagliate le mele a fettine. Disponete le fettine nella crema a formare una rosa. Spolverate un po’ di zucchero semolato sulla superficie. Le crostatine di crema e mele cuociono nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti, fino a doratura dei bordi. Consiglio: con la stessa ricetta potete fare dei biscotti farciti di crema, prendendo come stampo un bicchiere. Basterà mettere su un disco di frolla un cucchiaio di crema e posizionarne un altro sopra, saldando i bordi punzecchiando leggermente. I biscotti cuoceranno sempre a 180 gradi, per circa 15 minuti, fino a doratura.          

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biscotti gialli visti dall'alto con della farina di mais gialla e delle foglie autunnali

I zaeti senza glutine, una ricetta della tradizione veneta che ho voluto riproporre in versione gluten free con le mie amate farine naturali in purezza.

I zaeti sono biscottini secchi tipici veneziani di umili origini e antica tradizione, fatti con farina di mais fioretto per polenta e uvetta. Il nome si rifà proprio al colore giallo, zàlo in dialetto veneto, dato dalla farina di mais fioretto usata nell’impasto che conferisce, oltre al colore particolare, anche una consistenza granulosa e molto friabile.

 I Zaeti accompagnavano i marinai nei lunghi viaggi, oppure venivano gustati nelle osterie.

Nei forni veneziani è possibile trovarli praticamente tutto l’anno; un tempo venivano accompagnati dal rosolio, oggi generalmente si usa un vino passito o altri vini dolci come il Moscato o il Recioto. Ottimi anche per accompagnare il caffè diventando così un dessert.

La preparazione è molto semplice: una volta amalgamati gli ingredienti, all’impasto ottenuto viene data forma di biscotti che vengono infornati per 15, 20 minuti a 180 gradi. Alla cottura segue il raffreddamento e poi vengono spolverati con zucchero a velo.

Una ricetta veneta che ho voluto riproporre in versione glutenfree, con la farina fioretto per Polenta, macinata fina a pietra di Mulino Marello.

Consiglio:

per realizzare i zaeti alla perfezione , è necessario impiegare la farina di mais macinata fine come la fioretto, ed evitare l’utilizzo di quelle a grana grossa, inadatte alla preparazione.

Se non si gradisce la grappa o altro liquore per ammollare l’uvetta, si può sostituire con acqua calda.

Al posto dell’uvetta, se non gradita dai più piccoli, si può optare con le gocce di cioccolato o frutta disidratata ma in questo caso si otterranno  degli ottimi biscotti ma non gli zaeti veri della tradizione da inzuppare nel vino dolce.

biscotti gialli visti dall'alto con della farina di mais gialla e delle foglie autunnali

zaeti senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 2 voted )

Ingredienti

  • 200 g farina fioretto
  • 150 g farina di riso
  • 150 g zucchero semolato
  • 100 g burro morbido
  • 1 uovo e un tuorlo
  • 100 g uvetta ammorbidita nella grappa
  • mezza bustina di lievito dolci.

Procedimento

Lavorate in una ciotola, semplicemente con una forchetta, l’uovo, il tuorlo con lo zucchero e il burro morbido. Aggiungete le farine con il lievito e l’uvetta strizzata, precedentemente ammollata nella grappa.

Impastate con le mani e formate dei biscotti ovali.

Disponete i biscotti ben distanziati in una teglia ricoperta con carta da forno o tappetino microforato in silicone. Infornate a 180 °C per 15/20 minuti, modalità ventilata.

Una volta raffreddati i biscotti si conservano anche per due settimane in una scatola di latta!

Se desiderate, potete spolverare i zaeti con lo zucchero a velo prima di servirli.

Consiglio di accompagnarli al caffè oppure come da tradizione con un buon vino dolce, come il Recioto o il Moscato.

 

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un vassoio di argento visto dall'alto con sopra una torta rotonda di cacao e pere, a lato una fetta tagliata e una teiera bianca

Oggi portiamo in tavola una torta rovesciata con pere e cacao, aromatizzata al rum. Soffice e profumata, realizzata con la farina di riso, la farina di grano saraceno e la fecola di patate.

Vi confesso che non amo molto mangiare le pere al naturale ma cotte e soprattutto abbinate al cacao, sono una vera tentazione per me.

Ho usato le pere coscia perché sono piccole e si possono tranquillamente inserire nella torta con la loro buccia tenerissima e profumatissima. Le pere coscia inoltre sono perfette in questo periodo di fine estate perché sono un frutto che compare proprio nella stagione estiva.

La rovesciata con pere e cacao è un dolce semplice, adatto a colazione o merenda con un sapore rustico grazie alla farina di grano saraceno.

Se desiderate un sapore più dolce vi consiglio di sostituire la quantità di farina al grano saraceno con quella di castagne.

La rovesciata di pere e cacao diventa un dessert perfetto se accompagnato da crema pasticcera.

Provate la ricetta e fatemi sapere.

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Vi piacciono le pere? Provate anche altre ricette nel blog, come ad esempio:

“biscotti pere e cacao”

“miniplumcake alle pere”

“torta di pere e grano saraceno”

“muffin pere e cacao”

un vassoio di argento visto dall'alto con sopra una torta rotonda di cacao e pere, a lato una fetta tagliata e una teiera bianca

torta rovesciata con pere e cacao

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 3 uova
  • 150 g zucchero semolato più due cucchiai per la base della tortiera
  • 150 g latte (vaccino ma anche una bevanda vegetale)
  • 70 g burro sciolto
  • 200 g farina di riso
  • 50 g farina di grano saraceno
  • 50 g fecola di patate
  • 1 bustina di lievito per dolci senza glutine
  • 2 cucchiai abbondanti di cacao amaro in polvere
  • 1, 2 cucchiai di rum
  • 8 , 9 piccole pere coscia

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180 gradi modalità ventilata.

In una ciotola capiente montate bene con le fruste le uova con lo zucchero e il burro.

Potete realizzare l’impasto anche con la planetaria. Aggiungete il latte al composto continuando a mescolare e aromatizzate con un cucchiaio di rum. Ora setacciate le farine, il cacao e il lievito.

Foderate uno stampo da 24 cm con carta forno e cospargete la base con 3 cucchiai di zucchero semolato.

Lavate e tagliate a metà le pere coscia, togliendo la parte centrale con i semini. Disponete le pere rovesciate formando un fiore con la parte della buccia verso l'alto. Versate sopra il composto e livellate con una spatola.

Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti ma fate la prova stecchino dopo i 30 minuti per controllare la cottura.

Vi raccomando come sempre questa fase perché ogni forno ha tempi diversi. A cottura ultimata lasciate raffreddare e rovesciate la tortiera su un piatto da portata.  Togliete delicatamente la cerniera e poi la carta forno.

Gustatevi la rovesciata alle pere con un buon caffè. Potete aggiungere all’impasto anche delle gocce di cioccolato fondente, oppure, per un dessert ancora più sfizioso, servite la vostra torta rovesciata accompagnata da una calda crema pasticcera.

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