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mix per pane

una visuale dall'alto di panini con gocce di cioccolato, tre sulla teglia e a lato su un piatto con un cucchiaio con tante gocce di cioccolato

I pangoccioli senza glutine sono quei perfetti panini golosi, ricchi di cioccolato, ottimi a colazione ma anche per le merende dolci. Oggi ve li farò in versione senza burro.

Non so voi, ma io non so resistere a un panino soffice e profumato appena sfornato. L’odore caratteristico mi inebria, il sapore mi rende felice. Con questa ricetta ho imparato a fare i pangoccioli in casa senza glutine e potete farlo sicuramente anche voi.

Come sempre quando si parla di farine preparate industriali, i famosi mix glutenfree, bisogna attenersi alle dosi e ai nomi della ricetta. Ogni mix infatti presenta percentuali diverse di amidi da un’azienda all’altra, ecco perchè nel caso doveste optare per altre farine, bisogna far attenzione alla quantità di polvere utilizzata.

Non pensate di non essere capaci di impastare senza glutine, con un po’ di pratica e pazienza tutti possono farcela e ottenere risultati appaganti!

Ma ora prepariamo insieme questi pangoccioli senza glutine e senza burro !

E se vi piacciono i lievitati provate anche le ricette nel blog:

“torta di rose”,

danubio dolce”

“pane alla zucca”

“pan brioches”

e altre ricette nella sezione lievitati.

Per questa ricetta ho usato i mix per pane e mix per dolci Nutrifree.

una visuale dall'alto di panini con gocce di cioccolato, tre sulla teglia e a lato su un piatto con un cucchiaio con tante gocce di cioccolato

pangoccioli senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 4.0/5
( 7 voted )

Ingredienti

  • 250 g latte vaccino,
  • 50 g olio EVO,
  • 50 g zucchero semolato,
  • 1 cubetto di lievito fresco,
  • 400 g mix farina per pane Nutrifree,
  • 100 g mix farina per dolci Nutrifree,
  • 1 uovo e 1 tuorlo per spennellare,
  • gocce di cioccolato.

Procedimento

Io ho realizzato l’impasto nella planetaria ma potete impastare anche a mano, in una ciotola con l’uso di un cucchiaio.

Sciogliete il lievito fresco nel latte tiepido.

Unite l’olio evo e lo zucchero.

Aggiungete un po’ per volta la farina per pane, mentre la planetaria impasta.

Unite anche la dose di farina per dolci.

Sempre con la planetaria in movimento, versate l’uovo e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto elastico e morbido.

Lasciate impastare per qualche minuto.

Con l’aiuto di una spatola togliete l’impasto dalla ciotola e passatelo sulla spianatoia infarinata con un velo di farina e lavoratelo leggermente aiutandovi con la spatola, fino a ottenere un bel panetto liscio e morbido.

Riponetelo nella ciotola e lasciatelo riposare un’ora coperto da pellicola o coperchio.

Trascorso il tempo, riprendete il vostro panetto con la prima lievitazione e unite le gocce di cioccolato.

(a me piace abbondare)

Lavorate leggermente e velocemente l’impasto e rimettetelo nella ciotola a riposare coperto.

Trascorsa un’altra ora riprendete nuovamente il panetto lievitato e formate delle palline grandi come un pugno. Con queste dosi io ne faccio 8.

Riponetele sulla placca del forno foderata da carta forno e lasciate riposare i vostri pangoccioli coperti con pellicola o un strofinaccio altri 30 minuti.

Passato il tempo prendete nuovamente i pangoccioli e preriscaldate il forno a 180 gradi.

Sbattete il tuorlo d’uovo con un cucchiaio di latte e spennellate bene su tutta la superficie dei panini.

Mettete nel forno caldo per circa 25 minuti, sentirete il profumo invadere la cucina e li vedrete gonfiare e dorare.

La colazione perfetta per me e la mia famiglia è un cestino pieno di pangoccioli da inzuppare nel latte o nel thè!

 

Consiglio: se ne avanzano, ma dubito, si conservano qualche giorno nella campana di vetro o contenitore ermetico.

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una pentola rossa in ghisa con dentro una pagnotta di pane

Pane senza glutine

by Monica Bellin

Oggi facciamo insieme il pane senza glutine.

Il pane…quanto mi manca entrare in un panificio e acquistare con sicurezza e senza ansie tutto il pane che voglio. Ed invece da quando son celiaca, non ho più avuto questo piacere.

Dove vivo io non ci son forni senza glutine e il pane confezionato glutenfree non è di mio gradimento.

Il profumo del lievitato fresco, con quella crosticina croccante, resta un ricordo a meno che non lo faccia io in casa.

Il pane fatto in casa, profuma d’amore. Gustarsi i ricordi, conservarli negli odori e nei sapori. Tornare a rivivere emozioni con un semplice morso.

Fare il pane senza glutine non è per niente difficile ma il risultato cambia sicuramente in base alla marca di farina utilizzata. Per questo motivo vi consiglio di usare per fare la mia ricetta, il mix che vi indico negli ingredienti, in modo da essere sicuri del risultato.

Le farine senza glutine assorbono molta più acqua rispetto a quelle normali: ogni marca ha una sua particolare composizione di elementi, che rende i lievitati diversi nel risultato finale.  Diffidate sempre delle ricette senza glutine dove non viene indicata la tipologia di farina.

Il mio impasto realizzato con il mix per pane integrale @nutrifree ha un’idratazione molto alta, quasi al 100%.

Il pane gluten free richiede molta più acqua del pane con glutine. Perciò è normale che gli impasti abbiamo una consistenza morbida. Solo in questo modo, con la giusta idratazione, si può ottenere un pane morbido che si conservi a lungo.

Il mio lievitato è semplice, senza glutine, senza lattosio e realizzato con pochi ingredienti.

Io uso il lievito fresco ma quando non ho voglia di aspettare ore, impasto con il lievito secco.

Potete realizzarlo con la planetaria e il gancio apposito oppure come faccio spesso io, semplicemente amalgamando bene in una ciotola capiente con un cucchiaio.

Io non metto il sale nel mio pane ma se lo preferite ricordatevi che deve essere aggiunto sempre per ultimo all’impasto, lontano dal lievito per evitare di rallentarlo.

Lo zucchero o il miele non sono indispensabili, ma nutrono il lievito e donano al pane sapore e un colore dorato.

Io ne faccio a meno perché la miscela che uso già ne contiene una piccola parte.

I consigli da ricordare:

  • Attenzione alla farina scelta, ogni mix è diverso e può sicuramente variare la quantità di acqua all’impasto. Le farine senza glutine tendono ad assorbire molta più acqua rispetto alle altre e possono cambiare la percentuale di amidi al loro interno.
  • La lievitazione varia in base alla temperatura e anche se usiamo un lievito fresco o secco.
  • Per realizzare l’impasto senza planetaria utilizzate una ciotola capiente e amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio. Non utilizzate le mani come fosse un impasto con glutine, perché risulta molto appiccicoso e idratato.
  • Se non potete cuocere il vostro pane in una pentola in ghisa come la mia, potete farlo cuocere sulla teglia, ricoperta da carta da forno.  (Per avere una crosta croccante mettete sul fondo del forno un pentolino o una teglia con dell’acqua). Attenzione in questo caso alla tempistica in forno perché potrebbe variare.
  • Chi desidera può arricchire l’impasto con semi o frutta secca.
  • Se volete conservare il vostro pane, tagliatelo a fette una volta raffreddato e congelatelo nelle buste per alimenti; all’occorrenza toglietelo dal freezer e mettetelo nel forno già caldo per qualche minuto.

Se volete provare a realizzare altri lievitati non perdetevi le ricette nel blog:

panini all’olio

panini hamburgher”

pane radicchio e noci

pane alla zucca”

una pentola rossa in ghisa con dentro una pagnotta di pane

pane senza glutine

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Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 4.0/5
( 16 voted )

Ingredienti

  • 500 g farina mix integrale @nutrifree,
  • 1 cubetto di lievito fresco oppure una bustina di lievito secco senza glutine,
  • 450 grammi circa di acqua tiepida,
  • 3 cucchiai abbondanti di olio evo.
  • Mezzo cucchiaino di sale fino
  • Farina di riso per lo spolvero.

Procedimento

Sciogliete il cubetto di lievito fresco nell’acqua tiepida. Prendete il mix per pane integrale @nutrifree e inseritelo nella ciotola capiente. Unite un po’ per volta l’acqua con il lievito e mescolate amalgamando bene con un cucchiaio, cercando di eliminare tutti i grumi. Potete realizzare il vostro impasto nella planetaria con il gancio. Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, ben idratato senza grumi, unite il sale e 3 cucchiai abbondanti di olio evo. Amalgamate bene, l'impasto sarà molto morbido. Coprite il vostro lievitato con la pellicola trasparente. Lasciate riposare circa 3 ore, fino al raddoppio, a temperatura ambiente. Trascorso il tempo di lievitazione, spolverate con la farina di riso un foglio di carta forno e rovesciate sopra delicatamente l'impasto. Infarinate per bene le mani: l'impasto sarà molle. Lavoratelo il meno possibile per non sgonfiarlo formando una pagnotta rotonda e lasciatela riposare mentre si scalda il forno. Nel frattempo accendete il forno a 230°, inserite la pentola in ghisa con il coperchio e lasciate riscaldare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo con delle presine e facendo attenzione a non scottarvi, prelevate la pentola di ghisa dal forno. Trasferire l'impasto nella pentola, con la carta forno. Fate un taglio da un lato con un coltellino. Rimettete in forno la pentola con il coperchio e cuocete a 230 gradi per circa 30 minuti. Passati i 30 minuti, con molta attenzione togliete il coperchio. Abbassate la temperatura a 200° e proseguite la cottura per circa 20 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata. Terminato il tempo di cottura, togliete il pane con la carta forno dalla pentola e lasciate nella gratella del forno per altri 10 minuti a 150 gradi, sportello un po' aperto. Lasciate raffreddare completamente il pane prima di tagliarlo.

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focaccia veneta vista dallìalto, torta rotonda su un canovaccio marrone, con una fetta tagliata a lato, un coltello, una tazza di the e delle uova

Oggi vi offro la fugassa veneta senza glutine, (ovvero una focaccia pasquale): uno dei dolci di Pasqua originario del Veneto, che vanta origini molto antiche.

La fugassa è un lievitato dolce e profumato che vanta 4 lievitazioni ed è ottimo da gustare per più giorni.

La focaccia veneta era originariamente il dolce dei poveri, preparato in occasione delle feste.

Si dice che questo pane dolce sia stato creato da un fornaio trevigiano che lavorò  la pasta del pane con ingredienti inusuali, come burro, uova, miele e mandorle, ottenendo così una pasta soffice. La leggenda racconta che egli regalava la fugassa ai suoi clienti più “fedeli” durante la Pasqua.

La storia dice anche che la fugassa veneta fosse il dolce che si preparava in occasione dei fidanzamenti ufficiali. Questo dolce lievitato, infatti, era donato alla famiglia della ragazza scelta come sposa con il prezioso anello nascosto al suo interno.

Una tradizione romantica che ha un sapore dolcissimo…

La ricetta classica e originale della focaccia tradizionale veneta prevede diverse lievitazioni, che variano da 3 a 4 prima della cottura.

Armatevi dunque di pazienza!

È una preparazione molto complessa, proprio perché comprende diversi impasti e più lievitazioni. Per ottenere la morbidezza tipica della fugassa veneta è necessario impastare più volte il composto e lasciarlo riposare con pause adeguate (di almeno tre ore ciascuna) prima che si gonfi un’ultima volta per poi andare in cottura.

Generalmente, si presenta in forma rotonda perché viene cotta in stampi circolari con un diametro variabile di circa 25-30 cm (ma può essere preparato anche a forma di colomba) e consiste in una pasta interna soffice e leggera, di colore giallo-dorato.

Ogni città veneta applica poi alla ricetta d’origine delle varianti: ad esempio l’aggiunta del marsala al posto dello spuma d’oro (una miscela di olii essenziali di agrumi mescolata con una miscela di aromi in acqua)  e delle scorze di agrumi.

Vediamo come preparare la focaccia veneta in versione senza glutine, utilizzando come farina un mix per pane e lievitati.

Come aroma io ho usato il Marsala.

Vediamo ora come realizzarla.

Per facilitare il lavoro vi ho segnato anche l’ora delle mie lievitazioni.

Grazie a chi vorrà lasciare un commento.

Vi aspetto nella mia pagina Instagram.

 

Se vi piacciono le ricette della tradizione veneta le trovate nella sezione cucina veneta .

 

focaccia veneta vista dallìalto, torta rotonda su un canovaccio marrone, con una fetta tagliata a lato, un coltello, una tazza di the e delle uova

fugassa veneta senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 4.0/5
( 4 voted )

Ingredienti

  • Ingredienti per l’impasto:
  • 500 gr di farina mix pane senza glutine (chi non ha problemi con il glutine può sostituire con 250 farina 00 e 250 farina manitoba)
  • 20 gr di lievito di birra fresco
  • 80 ml di latte
  • 3 uova temperatura ambiente
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di burro
  • 1 scorza di arancia
  • 1 scorza di limone
  • 30 ml di Marsala (in alternativa Spuma d’oro)
  • Ingredienti per la copertura
  • 1 albume d'uovo
  • 40 gr di zucchero semolato
  • granella di zucchero qb
  • mandorle qb ( facoltativo)

Procedimento

Primo passaggio:

IL LIEVITINO ore 7,30

Intiepidite 80 g di latte, versatelo in una ciotola e scioglieteci il lievito fresco. Aggiungete 20 g di zucchero e 50 g di farina prelevati dalla quantità totale. Amalgamate bene gli ingredienti e coprite con una pellicola. Sarà un composto molto cremoso, quasi liquido.

Fate lievitare per 1 ora.

 

PRIMO IMPASTO ore 8,30

Lavorate il lievitino insieme a 150 g di farina, 20 g di zucchero e 1 uovo fino ad amalgamare bene il tutto.

Potete impastare nella planetaria con il gancio apposito.

Unite 30 g di burro morbido (prelevati dalla quantità totale). Impastate per 15 minuti.

Lasciate l'impasto in una ciotola, coperto nuovamente con pellicola e fate lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio (circa 2 ore).

 

SECONDO IMPASTO ore 10 30

Unite al primo impasto lievitato, 100 g di farina, 20 g di zucchero prelevati dal totale e 1 uovo.

Cominciate ad impastare e aggiungete 30 g di burro morbido. Impastate nella planetaria con il gancio per 15 minuti. (potete farlo anche a mano).

Trasferite il secondo impasto in una ciotola, coprite nuovamente da pellicola e lasciate lievitare per 1 ora e mezza,2 fino al raddoppio.

 

TERZO IMPASTO ore 12. 30

Unite al secondo impasto la farina (200g) e lo zucchero rimasti, l’ultimo uovo e gli aromi (bucce grattugiate e il marsala) . 

Impastate e aggiungete i restanti 40 g di burro morbido. Lavorate per 15 minuti l’impasto nella planetaria con il gancio apposito.

Fate lievitare questo terzo impasto coperto al caldo per circa 2 ore, fino al raddoppio.

 

ULTIMA LIEVITAZIONE ore 15. 00

Terminata la lievitazione, prendete il vostro impasto e sgonfiatelo; formate una palla e mettetela nell'apposito stampo di carta. Lasciate ancora a lievitare in un posto caldo, coperto, circa 2 ore. Gli ultimi 15 minuti lasciate l’impasto scoperto in modo che si formi una pellicola.

Praticate un taglio a croce sulla superficie.

 

COTTURA ore 17.00

Montate l’albume a neve e incorporate poco per volta lo zucchero, fino ad ottenere un composto fermo.

(io ho fatto una copertura più semplice spennellando con un po' di latte)

Spennellate la vostra fugassa veneta con la copertura e spolveratela con la granella di zucchero (semolato o la granella) e infornate a forno caldo.

La cottura sarà nel forno caldo statico a 180°C per circa 45, 50 minuti.

Se la focaccia si colorerà troppo sopra coprite con un foglio di carta alluminio e portate a cottura finale.

Fate la prova stecchino per verificare la cottura.

 

Una volta cotta, lasciate raffreddare la fugassa veneta prima di gustarla.

Conservatela per qualche giorno dentro ad un sacchetto di plastica per alimenti.

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