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Crepes senza glutine

by Monica Bellin
un tagliere bianco visto dall'alto con delle crepes piegate a trinagolo, delle uova rotte sul tavolo e altre intere, vicino ad un piatto con altre crepes rotonde

Vi presento le mie crepes senza glutine in versione naturale, da farcire dolci o salate a seconda dei gusti e del momento. Questa è una preparazione tipica di questi giorni, perché fin da Medioevo si preparava per la Candelora, il 2 febbraio.

Il giorno della Candelora è chiamata Purificazione della Beata Vergine Maria, e da tradizione si benedicono le candele, il simbolo della luce di Cristo, “luce che illumina le genti”. Per i cristiani questo giorno corrisponde ai 40 giorni dopo la nascita di Gesù.

Un proverbio famoso veneto dice:

quando vien la Candelòra de l’inverno semo fora, ma se piove o tira vento ne l’inverno semo dentro“.

Per significare che l’intensità dell’inverno è direttamente correlata al tempo che fa in questa giornata cruciale.

Da nord a sud, in tutt’Italia si festeggia questa ricorrenza di passaggio. La tradizione vuole che la Candelora arrivi proprio dopo i “giorni della merla”, 29-30-31 gennaio considerati i giorni più freddi dell’anno.

Questa giornata è anche una festa golosa soprattutto in Francia dove viene chiamata la festa delle crepes. 

Nel Medioevo se ne cucinavano tantissime in segno di festa: l’impasto veniva fatto riposare per tutta la notte e ogni famiglia aveva la sua ricetta segreta. La tradizione resistette anche alla Rivoluzione Francese:  in questo periodo vennero servite in occasione della Candelora come simbolo di buon augurio.

Una simpatica curiosità: si narra che le donne francesi esprimessero un desiderio mentre cuocevano le crepes, ma per fare in modo che il desiderio si realizzasse bisognava tenere nella mano destra una moneta d’oro e girare la crepe in padella con la mano sinistra.

Si diceva anche che se non si fossero preparate le crepes il giorno della Candelora, il grano sarebbe stato cariato per tutto l’anno.

La crepe medievale, come nei giorni nostri, era una preparazione molto semplice, fatta di uova, latte e farina.

Io le preparo spesso e solitamente faccio dose doppia per averne una piccola scorta in frigo. Sono un comodo salva cena ma anche una merenda golosa e nutriente.

  • Farcisco ogni crepes con salumi e formaggi, creo degli involtini e li faccio gratinare al forno con una grattugiata di parmigiano.
  • Ottime anche da usare come lasagne con verdure e besciamella.
  • Ideali per merende con salse dolci, frutta glassata, crema gianduia, cioccolato fuso o semplice zucchero a velo.

 

Vi aspetto nei commenti se le rifate e se vi piacciono le preparazioni veloci da usare sia dolci che salate non perdetevi  :

tigelle allo yogurt

 

in foto il tagliere Fentmarmi 

un tagliere bianco visto dall'alto con delle crepes piegate a trinagolo, delle uova rotte sul tavolo e altre intere, vicino ad un piatto con altre crepes rotonde

crepes senza glutine

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Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Informazioni nutrizionali 200 Calorie 20 grams fat
Rating: 4.7/5
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Ingredienti

  • 200 gr di farina, (potete usare un mix per dolci ma anche un mix per pane oppure nella versione farine naturali potete mescolare farina di riso e farina di grano saraceno),
  • 3 uova,
  • 350 ml di latte,
  • 50 g di burro sciolto,
  • un pizzico di sale,
  • buccia di limone biologico grattugiata.

Procedimento

Versate le uova in una ciotola.

Aggiungete il latte e mescolate con la frusta a mano per amalgamare bene.

Unite il burro fuso e il pizzico di sale.

Unite la farina poco alla volta continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.

Quando il composto sarà ben amalgamato, coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per trenta minuti circa.

Trascorso il tempo di riposo, ungete una piastra per crepes oppure in alternativa una padella antiaderente.

Quando sarà ben calda versatevi un mestolo di composto.

Fate in modo di formare una crepe rotonda e sottile.

Fate cuocere circa 1 minuto per lato, vedrete prima di girarla nel secondo lato quando farà le bolle.

Fate attenzione, solitamente la prima crepe viene sempre male ma poi si procede senza intoppi.

Man mano che si cuociono, trasferitele in un piatto.

 

Consiglio: tenete il latte a portata di mano perché il composto può indurirsi facilmente e vi servirà una piccola aggiunta per ricreare una crema morbida e della giusta consistenza semi liquida per fare le vostre crepes perfette.

Le crepes potete farcirle sia dolci che salate.

Io amo farcirle di formaggi e verdure ( oppure prosciutto) e gratinarle al forno con una spolverata di parmigiano.

Per la merenda sono ideali con un velo di crema di nocciole o marmellata, scaldate al forno a microonde e cosparse di zucchero a velo.

Potete sbizzarrirvi con la fantasia per creare composizioni personalizzate per i gusti dei vostri commensali.

 

Conservazione:

Conservate in frigorifero e consumatele entro 1 giorno. Le crepe si possono congelare dopo la cottura: basterà disporle una sopra l’altra e, tra una crespella e l’altra, inserire un foglio di carta forno e infine avvolgerle con pellicola. Prima di utilizzare la quantità desiderata sarà sufficiente lasciarle scongelare per poi farcirle a piacere.

Alternativa:

Potete sostituire la farina di riso con la farina di grano saraceno o creare un vostro mix di farine preferite. Potete farcire le crepe come più gradite, per servirle a colazione con confetture o creme dolci oppure come antipasto con salumi o altre preparazioni salate.

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